|
dalla STAMPA RUSSA – tradotto
|
____________________________________
“La composizione talentosa teatrale-musicale "Parla, Ricordo…", creata da M.Gubskiy in base di canzoni, versi, racconti generati da tempo di guerra e in base delle lettere dei partecipanti di guerra. Il autore ha consagrato questo lavoro a memoria di suo nonno – partecipante di Guerra II Mondiale. La aiutante nella realizzazione di questo concetto era giovana regista di “Nuova Opera” E. Aleksandrova. Nel risultato e’ apparso un racconto dramatico ed emozionante della guerra terribile che ha toccato ogni famiglia. Attori giovani vivono tutto che cantano trasformando spettatori in co-participanti. Il spettacolo ha tenuto successo grande non solo in Samara ma in Mosca nella scena di “Nuova Opera”, in Ural – citta’ di Ekaterinburg, in Verkhiaia Pishma e nella citta’ di Sredneuralsk. E da tutte le parti i spettatori erano con lacrime in occhi, e lacrime erano in occhi di esecutori.
...Sono emozionanti fotogrammi con episodi della guerra e festa di Vittoria. In un fotogramme la semplice donna russa, nonna di Mikhail, Natalia Fedoseevna Gubskaia dice: “La guerra e’ terribile!”. Questo spettacolo rimanera’ na memoria di partecipanti e spettatori tra cuale erano e studenti di scuola, e veterani di guerra. L’effetto emozionale e’ duplice – per ambi lati della ribalta”.
***
“In onore di 15 anni della scuola nella scena del Unione di attori teatrali e’ presentato il musical magnifico di Efrem Podgaiz “Zlodeiushka” o “Gatto-compositore” (regista – Elena Aleksandrova). Bambini che realizzavano ruoli di topi, cantavano e giocavano perfettamente. Nelle parte principale presentavano attori del coro del teatro lirico.”
“Samarskaia Luka”
N 15, 2008
E.Set, Yu. Parakhina.
____________________________________
“...Nel spettacolo si ha realizzato tutto: la regia, scenegrafia, opere di attore e il suonare dell’orchestra. Cosi accade non spesso. E’ presente l’unica tonalita della scena, gusto che non pecca di eccessi assurdi, esiste la cultura dell’incarnazione di attore dei personaggi e l’interpretazione riflessiva della drammaturgia musicale.
Congratulando il collettivo che ha realizzato la messa in scena del spettacolo voglio prima dire di licenziata della cattedra di regia misicale del conservatorio statale di San Pietroburgo, regista Elena Aleksandrova. Questo e’ il suo debutto e opera di laurea”.
“Astrakhanskiye izvestia”
N 22, 30/05, 1996
Docente del conservatorio
N.Sineva
____________________________________
CONSERVATORIO DI ASTRAKHAN PRESENTA LA PRIMA DELLA “TOSCA”
____________________________________
“...I sforzi dei musicisti e registi sono rientrati: la prima della “Tosca” era molto degna. Era spettacolo con regia profissionale, scenografia laconica e espressa in realizzazione dei attori che tengono buona scola vocale.
...E nella scena era appunto la opera con tutta complessita’ e tragismo di suoi conflitti e con la musica magnifica.
...Negli spettacoli di opera sono molto importante decorazioni. In “Tosca” la risoluzione laconica delle decorazioni e’ opportuna perche concentra attenzione nelle persone attore. Colore, luce, linea, dettaglio e fono como simvoli moderati scelti da pittore – regista si vedevano nella tonalita’ di tutto spettacolo. Sono molto buoni i costumi dei personaggi, ... sono adatti per linee e colorito e sono fatti con buon gusto.
Lavoro congiunto di giovana regista di opera di Sankt Petersburgo Elena Aleksandrova, del maestro sperimentato dirigente musicale professore F.Ya.Sepculov, di tutto gruppo di scena e attori del studio di opera del conservatorio tiene successo meritato.
“Volga”
N 91 (22811), 17/05, 1996
Professore del conservatorio
M.Khrusceva
FARE LA OPERA? E’ MOLTO SEMPLICE!
|
____________________________________
“...Nel mondo ha non molto opere per auditoria di bambini. Si considera che arte di opera e’ molto complesso per percepire i bambini e puo parere noioso. Nuovo spettacolo fatto da giovana regista di Mosca Elena Aleksandrova con sucesso aferma il contrario.
...I registi hanno inventato decorazioni originale in quale il luogo centrale occupa immagine di un grande buffone che plana sopra scena. I mani del buffone si muovono su-giu alludendo che tutto e’ un giocco e i personaggi sono bambole-marionette. Ma i bambini reazionano vivamente e partecipano nella azione in qualita’ di “tifosi” e suggeritori. Allora la missione principale e’ adempita: i bambini non sono noiosi.
Non sono noiosi anche i adulti. Soppratutto quando il Buffone rosso dimostrando suo tenore canta aria a un motivo napolitano conosciuto “O, Sole mio!” e commicissimi grassoni pinguini fanno “pa” divertente a melodia di “Danza di piccoli cigni” di balletto di Ciaikovskiy “Lago di cigno”.
“Vecerniy Volgograd”
15_12, 2005
G.Gridina
____________________________________
DI BUKA, BIAKA ED ALTRI. A NOI SPAVENTAVANO CON INVERNO FREDDO. MA SENZA SUCCESSO...
____________________________________
“Per la regista Elena Aleksandrova questo era debutto. Il primo lavoro sulla scena di opera di Perm. Il spettacolo “Di Buka, Biaka e Cane di stracci” la prima del cuale era il 26 di dicembre, - azione divertente, vitale dove como si deve non solo nella favola ma nella vita: triumfa il bene! Il riso pieno di gioia dei spettatori piccoli – e’ conclusione logica della “Pushkiniana di opera”. /.../ Il banchetto del arte durante crollo finanziero e’ un fenomeno non solo provinciale... Puo essere, parere paradossale ma quanto piu dificile ? nostra realta’ vogliamo piu vedere il bellisimo”
“Cultura”
N 49 (7160), 1998
T.Cernova
____________________________________
PRIMA. MOZART IN STILE DI “MATRICE”
____________________________________
“Per la prima volta in Samara furono suonate due opere di un atto: “Mozart e Salieri” di Nikolai Rimskiy-Korsakov e “Mavra” di Igor Stravinskiy. In stesso giorno furono dichiarati i risultati del festival “Stagioni teatrali di Povilgie” e del lavoro di Mikhail Gubskiy che realizzava la parte di Mozart e Gusar. Questo lavoro fu riconosciuto il migliore nel teatro musicale”
“Reporter”
4/05, 2007, N 17 (384)
V.Sakharova
____________________________________
IMPASSIBILITA INGLESE E’ UN MITO
____________________________________
“Musical “Salute, sono vostra zia!” fu fatto durante tre settimane da regista russa e maestro di balletto di Bielarussia. La regista Elena Aleksandrova fa spettacolo in Karaganda per la prima volta. Elena e’ regista delle opere e il musical di O.Felzman e’ il debutto in questo genero. La regia della russa e’ classica, laconica senza epatage. Si vede il style per semplicita’ apparente”.
“Nedvizhimost”
11/12, 2007
Z.Yurieva
____________________________________
ELENA ALEKSANDROVA - REGISTA DI TEATRO LIRICO
certificati & documenti
"MADAMA BATTERFLY", Puccini, LE FOTO
"MAVRA", Stravinsky, LE FOTO
"MOZART E SALIERI", LE FOTO
|